mercoledì 21 gennaio 2009

Chiude la "Libreria del Giallo"

C'ero andato la prima volta nell'autunno del 2007 per assistere alla presentazione del libro di Patrick Fogli "Fragile" che veniva presentato da Marcello Fois che, oltre ad essere una delle migliori penne in Italia per quanto riguarda gialli e noir, è anche una mia vecchia conoscenza.

Tutte le volte che ci sono andato, dopo, ho sempre trovato la stessa atmosfera di aggregazione e di convivialità che nasce dal fatto di riunire in modo informale gente accomunata dalla passione per la lettura insieme agli scrittori che lì si riuniscono per essere a contatto con il pubblico e capire quali sono i suoi desideri.

Ora questa libreria, che è a Milano vicino all'Arco della Pace, chiude e vende i libri al 30% di sconto. Chiude con buona pace della Cultura che muore ogni giorno di più. Chiude come probabilmente chiuderanno tante altre librerie a vantaggio della cultura globalizzata e di grandi e purtroppo asettiche librerie dove l'unica interazione che si ha con un impiegato è quella di farsi aiutare a cercare un libro, attendere pazientemente che questi digiti il titolo su un computer e, dopo essere scomparso per qualche minuto dietro uno scaffale, ritorni con il libro che si cercava.

E questo purtroppo accade spesso con la complicità o il tacito assenso di amministrazioni comunali sempre più strette da debiti e costrette a fare cassa sacrificando quste piccole realtà a favore di attività che garantiscano affitti più redditizi, sena considerare i sacrifici di chi, per passione, spesso vende la propria casa per poter intraprendere l'attività che sognava da tempo.

Per chi fosse interssato e si trovasse a Milano, la Libreria del Giallo si trova in via Peschiera 1, poco lontano dall'Arco della Pace.

2 commenti:

  1. Che triste!!! Ormai da un pò di anni hanno chiuso 2 librerie a me molto care: in una ci giravo per almeno un'oretta a volta e lì, in una sua vetrina avevo visto Il Viaggiatore del Tempo di Bradbury e me ne ero innamorata; nell'altra avevo comprato praticamente tutti i miei Terry Brooks ... atmosfera calma, silenziosa libreria ... UFF...

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  2. Se proprio deve chiudere, vorrei tanto che fosse l'ultima. Che la gente incominciasse ad apprezzare questi piccoli luoghi come un tempo, prima dell'invasione di supermecati e centri commerciali, apprezzava il piccolo negozio sotto casa.

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