lunedì 12 dicembre 2011

12 Dicembre 2011

Oggi è l'anniversario della Strage di Piazza Fontana. Il 12 dicembre 1969 all'interno della Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano venne fatto scoppiare un ordigno che provocò diverse vittime innescando una serie di attentati contro le Istituzioni dello Stato.


Era un periodo di grandi tensioni sociali e qualcuno pensò che un attentato di queste proporzioni facesse pendere l'ago della bilancia verso una delle parti allora in lotta.


Oggi a distanza di tanti anni ancora non c'è un colpevole certo della strage. Anche se la giustizia non ha portato certezze su mandanti ed esecutori materiali, è quasi certa la matrice fascista di questo e di molti altri attentati che seguirono. Probabilmente approvati in certi ambienti delle Istituzioni, che invece di proteggere lo Stato cercavano di disgregarlo dall'interno.


Oggi più che mai, questi anniversari, che rischiano di essere dimenticati, vanno ricordati come si ricordano tantissimi altri avvenimenti storici come la Liberazione il 25 aprile. Non solo per tramandare a chi è nato da relativamente poco tempo il ricordo del periodo drammatico vissuto nel nostro Paese più di 40 anni fa, non molto dissimile da quello di profonda crisi in cui versiamo oggi e che potrebbe causare altri eventi tragici, ma anche come omaggio verso chi in quella banca quel giorno ci è morto senza aver tempo nemmeno di chiedersi il perché e senza avere il tempo di dire addio ai propri cari.